Pro Loco Mandello

H – SAN GIORGIO – MAGGIANA – CASCATA DEL TORRENTE ZERBO

sangiorgio cascata 209x300La cascata più alta del gruppo delle Grigne
In generale: Percorso facile, per la maggior parte su mulattiere e carrarecce ben tenute. L’itinerario si estende nel comune di Abbadia Lariana. La principale segnaletica è quella dell’Alta Via delle Grigne (AV): rettangolo rosso con cerchio azzurro al centro.
Tempo totale: Circa 3 ore.
Difficoltà: Percorso facile, per tutti.
Pendenze: Massimo dislivello circa 300 mt. Presenta salite di media difficoltà.
Fondo: Carrarecce e mulattiere ben tenute.
Punti di ristoro:
Somana: bar, la domenica aperto.
Olcio, zona a lago: bar – gelateria.
Mandello: bar sul percorso.
Attrezzatura: Scarpe comode, con suole antiscivolo. Zainetto e borraccia. Indumenti secondo la stagione e giacca a vento.

Raggiunta la Piazza della Chiesa di Maggiana (vedi itinerari pedonali per le frazioni) si imbocca la stradina sulla destra, la si segue per poche decine di metri quindi si imbocca a sinistra la larga mulattiera (Alta Via) che sale verso l’abitato di Lombrino (via Benvenuto).
Si attraversa parte del paese, poi si prosegue lungo una stradina pianeggiante che si apre sulla destra, evidenziata dal segnavia N°5, dove si trova la cappelletta dedicata alla Madonna “Madre di Grazie”.
Si supera una piazzetta con un lavatoio e, poco oltre, in corrispondenza di una casa con una fontana, si lascia la mulattiera n. 5 che sale ai Piani dei Resinelli e si continua verso destra (Alta Via), girando dietro la casa.
Il sentiero si mantiene pianeggiante e attraversa vari poggi ridenti, in direzione di Lecco, con belle viste sul lago e sui prospicienti Corni di Canzo e Moregallo.
Si entra nel bel castagneto di Perla, si incrocia la mulattiera che sale da Linzanico (fraz. di Abbadia Lariana) e, dopo una breve salita, si imbocca la Val Monastero.
Superato Caleggio, baita con fonte e vasca abbeveratoio, si sale per ca. 300 m e all’inizio del piano, sulla destra sotto la strada, si può vedere “l’Acqua de la Famm” un tempo meta di pic-nic.
Si giunge così al ponte in muratura sul torrente Zerbo. Al ponte, utilizzato come riferimento, si lascia l’Alta Via, si retrocede di una trentina di metri fino al primo bivio, ove si prende, verso monte, per un sentiero non segnalato che sale ripido e quasi parallelo al torrente. Lo si segue per pochi minuti per imboccare poi un sentierino che si apre sulla destra e che attraversa verso il letto del torrente raggiungendolo proprio in corrispondenza della cascata.
Con il suo salto di circa 50 metri, questa è la cascata più alta del Gruppo delle Grigne ed è particolarmente suggestiva. In inverni molto freddi è possibile vederla interamente trasformata in una leggiadra colata di ghiaccio.
Al ritorno si ripete il percorso dell’andata fino all’inizio di Perla, prendendo poi a sinistra il sentiero che porta a Linzanico, metà a gradini e metà acciottolato. Si sbocca nella piazzetta dove sorge l’ex municipio di Linzanico, con il vecchio lavatoio.
Si prosegue nella Contrada della Fontana attraversando Linzanico, fino ad un quadrivio con vecchie indicazioni stradali incise su colonne di granito.
Si prosegue diritto in direzione Mandello fino al sottopasso della super strada (SS.36).
Si ritorna così a S. Giorgio.

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